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Variabili, Criminal Minds

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rabb-it
view post Posted on 6/7/2012, 16:34




Autore: Rabb-it
Titolo:Variabili
Rating:G
Categoria:canon
Avvertimenti:Potrebbero esserci anticipazioni sulla settima serie
Personaggi:La squadra al completo
Spoilers:Non li avete letti gli avvertimenti sopra?
Disclaimer:I personaggi non mi appartengono, Criminal Minds appartiene alla CBS. Questa storia non è a scopo di lucro.


Variabili




Era appena stata dal parrucchiere, si sentiva in pace col mondo intero, il giorno dopo sarebbe partita con la sua ragazza per le tanto sospirate ferie.
Un'intera settimana loro due sole. Era più di un anno che non avevano un momento libero. Ora basta.
Scese gli scalini che portavano al loro appartamento, posò la borsa sull'attaccapanni all'ingresso e chiuse a chiave la porta; accese la radio che era in cucina ed andò in camera sua dove si mise a terminare di riempire la valigia iniziata quel mattino; canticchiava il motivo che la radio trasmetteva e piegava la sua camicetta preferita con cura, ma ad un tratto la radio si spense.
"Noemi?"
Silenzio.
"Non sei divertente."
Uscì dalla stanza... e si sentì un grido.

"Abbiamo un vecchio nuovo caso."
Gli uomini e le donne sedute al tavolo erano abituati alle stranezze di Penelope Garcia e non ebbero reazioni degne di nota all'evidente ossimoro della frase, attesero le spiegazioni.
"Ricordate Heather Hattfiled e Karen Jenner?"
E sugli schermi alle sue spalle apparvero le immagini due donne castane, vittime di omicidi commessi alcuni mesi prima, uno dei casi aperti e senza ancora una soluzione in vista.
"Pare che vi sia la stessa mano anche dietro a chi ha ucciso Lindsey Bauer."
E apparve la foto di una donna con i capelli biondi.
"Se uccide a coppie potrebbe cercare un'altra vittima bionda."
Intervenne Derek in un primo approccio alla cosa.
"Calma mio cavaliere dalla scintillante armatura, purtroppo potrebbe averla già trovata. Lindsey conviveva con Noemi Solomon, bionda quanto lei e... molto scomparsa. Non si hanno sue notizie da ieri pomeriggio, quando è stato commesso l'omicidio."
"Ma nel primo caso non aveva rapito la seconda vittima, le aveva prese in due momenti distinti, un evoluzione così rapida del modus operandi è strana." Osservò Reid.
"Magari ha solo colto al volo l'occasione." Rispose Derek.
"Lo scopriremo sul posto. Penelope controlla dove sono state e cosa hanno fatto tutte e due nella giornata di ieri e verifica se ci sono punti di contatto con le prime due vittime." Taglio corto Hotch.
"Ho già iniziato, vi inoltrerò tutto mentre vi dirigete là."
"Bene."

Mentre la sqaudra si dirigeva nella città dove erano avvenuti gli omicidi alla polizia locale arrivò una chiamata, Naomi era stata trovata poco lontano dall'abitazione ferita e priva di conoscenza, ma non in pericolo di vita.
Quando riprese i sensi spiegò di essere rientrata in casa ed aver visto Lindesy a terra, si era avvicinata pensando che si fosse sentita male e mentre era china su di lei era stata colpita alla nuca.
Era certa che Lindesy respirasse ancora quando lei l'aveva vista.
L'agente le chiese di spiegargli nel dettaglio quale fosse la posizione della donna e lei spiegò quello che aveva visto senza riuscire a trattenere le lacrime.
Aveva capito subito che era successo qualcosa di terribile, era bastata l'espressione del personale infermieristico quando lei chiedeva come stava Lindsey, poi la notizia. Assassinata.
Mentre parlava con l'agente vide entrare un uomo e una donna che si identificarono come gli agenti dell'FBI Rossi e Jareau, capì che avrebbe dovuto ripetere tutto anche a loro. La testa le pulsava sempre più forte, gli antidolorifici stavano perdendo efficacia, lo disse.
Arrivò il medico che chiese agli agenti di lasciarla riposare un poco.
"No! Voglio che prendano chi ci ha fatto questo. Non mi serve riposare. Non ora."
"Cercheremo di fare presto." Fu la risposta, non si capiva se era riferito alle domande a lei o alla cattura dell'assassino. Forse ad entrambi.
La donna rivisse i momenti precedenti l'aggressione un'altra volta, JJ ogni tanto le stringeva la mano, riuscì a ricordare dei dettagli grazie alle domande mirate che le fecero i due agenti.
Una cicatrice sulla mano che vide quando si stava risvegliando mentre la scaricavano nel vicolo.
Era sul dorso di una mano abbronzata il colore più chiaro della cicatrice risaltava, si vedevano i segni dei punti, quindi una cosa recente. Non vedeva bene la mano, solo una parte del dorso mentre apriva la portiera della macchina e la scaricò. Era troppo confusa.Però poteva essere il dettaglio che incastrava il colpevole.

Nel frattempo Derek e Hotch erano dal patologo a farsi spiegare i dettagli dell'aggressione subita da Lindesy.
Non c'era stato stupro. La donna era stata colpita da diverse coltellate, più di dieci, prima del colpo mortale ad altezza dello sterno. Ma quello era stato dato quando la vittima era già priva di conoscenza per il sangue perso.
Esattamente come erano state uccise le due vittime precedenti.
L'arma era un coltello da cucina preso in casa della vittima ed anche in questo era identico ai casi precedenti.
Ripulito e sistemato nel ceppo portacoltelli dove stava prima dell'aggressione.
Persino l'arrivo di Noemi non aveva cambiato il suo modus operandi, una volta stordita la donna aveva proseguito come se niente fosse.
Rimaneva il mistero sulla sua sopravvivenza.
Poteva essere una testimone pericolosa, ma l'aveva lasciata libera.
Però aveva delle ferite, come se avesse cambiato idea in un secondo momento.
Scoprire cosa gli aveva fatto cambiare idea poteva essere l'arma per prenderlo.
Purtroppo mentre loro esaminavano il caso venne trovata una seconda vittima. Sempre aggredita in casa.
La donna uccisa somigliava molto a Lindsey: alta, bionda, occhi verdi.
Derek chiamò Penelope: "Ciao bambolina, dovresti controllarmi cosa c'era di diverso tra Noemi e Carol, l'ultima vittima, per la vittimologia è importante."
"Derek hanno molto poco in comune, persino i capelli biondi Noemi è tinta mentre Carol era una bionda naturale."
"Aspetta... Noemi se li tinge? Anche Lindsey?"
"Sì, anche lei. L'ultima volta che ha usato la carta di credito era appena stata dal parrucchiere, a coprire la ricrescita."
"Controllami se anche le prime due vittime erano una tinta e una naturale, potremmo aver trovato un pezzo del puzzle."

Si ritrovarono tutti in centrale per mettere insieme le cose che avevano scoperto.
"Stava per uccidere Noemi quando si è accorto che anche lei li aveva tinti, il suo modus operandi prevede una donna coi capelli tinti, a quanto pare anche la prima vittima era stata da poco a rifare la tinta, e poi una coi capelli del suo colore naturale. Noemi non andava bene, si deve essere accorto della tinta."
"Due omicidi al mese. 3/4 settimane sono il tempo tra una tinta e l'altra per non far notare la ricrescita. Ma Penelope ha detto che le vittime andavano da parrucchieri differenti."
"Le segue, sceglie con cura la prima vittima, poi va rapidamente a cercare la seconda."
"Vuoi dire che per almeno un mese chi va a farsi la tinta può stare tranquilla?"
"Non è detto, quello che è successo con Noemi potrebbe aver destabilizzato il tutto."
"La cicatrice vista da Noemi non può esserci d'aiuto?"
"Potrebbe averlo ferito una vittima mancata, una donna che lo ha messo in fuga."
"Avrebbe denunciato l'aggessore."
"Sappiamo bene che non tutte le vittime denunciano le aggressioni subite. Dobbiamo controllare nei pronto soccorso della zona."
"E la polizia locale lo sta già facendo."
"Anche il modo in cui ha scaricato Noemi nel vicolo è curioso, l'aveva fatta sedere mentre era in stato confusionale sulla macchina, si è allontanato da casa sua e la ha gettata fuori dopo aver fermato la macchina. Come se l'avesse presa per ucciderla e poi avesse visto qualcosa che gli ha fatto cambiare idea."
"Siamo sicuri che è un uomo? Le coltellate non sembrano vibrate con molta forza e niente lascia presupporre una grande forza fisica. Non sposta le vittime dal luogo in cui le uccide ed anche per Noemi la ha fatta praticamente scendere spingendola giù dall'auto, come se non potesse sollevarla e buttarla fuori."
"Una donna difficilmente usa il coltello come arma."
"Difficilmente non significa mai."
"Lo so."
Una telefonata da parte di Garcia interruppe lo scambio tra di loro.
"Ragazzi, grazie alla polizia locale abbiamo forse l'identità di una persona che poche settimane fa è rimasta ferita ad una mano in seguito ad una lite domestica, però non so se corrisponde al profilo."
"Non lo abbiamo ancora un profilo Penelope, dicci di più su quella lite e sulla persona ferita."
"Si tratta di Carolyn Maine, pare che suo padre affetto da Alzhaimer avesse cercato di ferirla, lei per scappare si è ferita con i vetri della porta finestra. La sorella e la madre di Carolyn sono morte quando era ragazzina."
"Il padre ora dov'è? Potrebbe essere lui e lei lo copre."
"No, in seguito all'aggressione lo hanno internato ed è ancora lì sorvegliato a vista."
"Perchè dici che potrebbe c'entrare? Voglio dire solo per una ferita alla mano."
"No, mi sono ricordata cosa avevi detto dei capelli ed ho controllato la storia della famiglia Maine, la madre era stata reginetta di bellezza in non so quanti concorsi nazionali e faceva di tutto perché anche la sua figlia più grande seguisse le sue orme. Anche tingendole i capelli perché avessero un colore più accattivante, io certe madri..., insomma quando la figlia più grande ebbe un incidente durante una passeggiata in montagna la madre non resse al dolore e si suicidò accoltellandosi ripetutamente al ventre. Lasciando la piccola Carolyn da sola col padre."
"Il padre che la aggredisce potrebbe averla fatta impazzire, e uccide prima una donna coi capelli tinti come la sorella e poi coi capelli naturali come la madre. Insensatamente folle, ma plausibile."
"Garcia chi era con la sorella di Carolyn quando morì?"
"Era con la famiglia, il padre ha sempre detto che si era allontanata un attimo e poi l'avevano sentita gridare."
"Dobbiamo trovare Carolyn. Per quello che ne sappiamo noi... il padre potrebbe aver coperto la figlia minore."
"Cosa? No, fate come se non avessi parlato, non mi abituerò mai a questo lavoro. Mai."
E riagganciò.

Trovarono la donna in casa, non oppose resistenza e chiese subito di avere un avvocato, niente interrogatorio, ma due di loro andarono dal padre, anche con l'alzhaimer poteva dare loro delle informazioni.
E ne ebbe da dare.
Sua moglie rimbrottava spesso Carolyn di non essere abbastanza carina e quando sentirono le bambine gridare ad avvenne la tragedia lui disse alla moglie che era stata colpa sua, un litigio era solo un litigio, ma Carolyn avrebbe avuto la vita rovinata da una spinta.
"Non voleva far cadere sua sorella, voleva solo spingerla via da se perché le tirava i capelli. Però lei inciampò e caddè nel dirupo." Disse l'uomo affranto.
E ripeteva non voleva non voleva... come a convincere se stesso.
Gli chiesero cosa fosse accaduto alla moglie, sapevano che sul coltello che aveva usato per uccidersi c'erano solo le impronte della donna.
"Carolyn non voleva, sua madre le ripeteva che era morta la figlia sbagliata e un pomeriggio litigarono furiosamente.
Lei non voleva. Lei non voleva."
Aveva cancellato lui le impronte della figlia dal coltello. Poi vi aveva premuto la mano della moglie morente ed aveva chiamato i soccorsi.
Concorso in omidicio ed occultamento di reato.
Ma non capivano come mai avesse aggredito la figlia. L'aveva difesa fino ad allora.
"Ho visto delle foto che scattava. Sempre primi piani. Prima solo donne castane, come era sua sorella. Poi donne bionde come lei e sua madre. Ho avuto paura di lei, era una cosa malata. E glielo ho detto. Lei si è infuriata e mi si è scagliata contro, no no... lei non voleva, sono stato io a mandarla contro la finestra. Lei non voleva."

C'era voluto parecchio per farsi dire quelle cose tra un non voleva e l'altro, in uno sprazzo di lucidità aveva capito che la figlia stava per fare qualcosa di terribile, ma invece di denuciarla alla polizia... si era rintanato nel suo mondo perfetto dove la figlia era solo una vittima casuale delle circostanze.

Ci avrebbe pensato il tribunale a lei ora.
Garcia rimuginava tra se mentre sistemava i vari file che erano i rapporti di tutti sul caso.
Se solo il padre non l'avesse coperta, se la madre non l'avesse fatta sentire una nullità rispetto alla sorella, se... inutile pensarci. Meglio pensare che nella casa di Carolyn avevano trovato altre foto, di altre donne... dai capelli rossi, castani ramati, neri... tutte probabili prossime vittime che erano riusciti ad evitare.
Non avrebbe lenito il dolore di Noemi.
O di tutti coloro che volevano bene alle vittime che c'erano state, ma almeno ora era stata fermata.
E visto che a volte non arrivavano nemmeno a quello... c'è di che esser grati per esserci riusciti stavolta.


FINE



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